INTERROGAZIONE n. 89 del 12/10/2022
Nuovo ospedale di Palmi (Ospedale della Piana di Gioia Tauro)

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
Premesso che: - con un comunicato stampa del 7 giugno 2022 il Presidente della Giunta regionale Occhiuto ha annunciato il cronoprogramma del Nuovo Ospedale di Palmi (Ospedale della Piana di Gioia Tauro);
- «Nel cronoprogramma contenuto nel Programma Operativo 2022-2025 del Commissario ad Acta per il Piano di Rientro si prevede l’approvazione del progetto esecutivo entro il mese di agosto 2023 ed un avanzamento fisico pari al 75% dei lavori contrattuali entro la fine del 2025;
l’ultimazione dei lavori ed il collaudo sono previsti entro la fine del 2026». - hanno provocato enorme preoccupazione e sgomento nella popolazione della Piana le recenti dichiarazioni del Presidente della Giunta regionale Occhiuto, il quale in un video ha annunciato che entro la fine di questa legislatura saranno completate le opere di costruzione degli ospedali di Sibari e Vibo Valentia non facendo nessun cenno, invece, al Nuovo Ospedale di Palmi (Ospedale della Piana di Gioia Tauro). Considerato che: - per l’esecuzione dell’opera si è accumulato un ritardo a dir poco vergognoso. E’ del 2007, infatti, l’Accordo di Programma Quadro tra Stato e Regione per la costruzione di quattro nuovi ospedali in Calabria;
Tenuto conto che: - persino uno studio redatto dalla Associazione Pro Salus di Palmi indica in modo dettagliato i danni fin qui provocati alla cittadinanza calabrese a causa della mancata costruzione del Nuovo Ospedale;
- non è stato ancora definito il Piano di caratterizzazione del terreno, strumento propedeutico alla definizione del progetto definitivo;
- non è stato ancora definito il rapporto con Terna S.p.A. per la eliminazione dei tralicci insistenti il terreno su cui è previsto la costruzione del Nuovo Ospedale. Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
- Quali sono le iniziative che il Presidente della Giunta Regionale, anche nella sua qualità di Commissario ad Acta della Sanità, intende assumere stanti i gravissimi ritardi accumulati, rispetto al suo cronoprogramma delineato solo cinque mesi fa.

Allegato:

12/10/2022
A. BRUNI